Storia contemporanea

Visita guidata: Genova con gli occhi degli emigranti in partenza

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Luogo:Genova (GE)

€€ (nella media)

L'esperienza

Non la solita visita guidata ma un itinerario per cercare di ripercorrere e immaginare, passo dopo passo, i luoghi della città vissuti dai tuoi avi poco prima di partire per il viaggio verso le Americhe. Con l’aiuto della tua guida cercherai di calarti nei panni dei tuoi antenati  in partenza verso l’ignoto con un cuore carico di attesa e di speranza.

Genova è stata una delle principali città italiane per l’emigrazione transoceanica, specialmente negli ultimi decenni del XIX secolo. Durante questo periodo, la Superba servì come principale porto d’imbarco per gli emigranti italiani, con un flusso intenso di migrazione soprattutto verso il Sud America e successivamente verso gli Stati Uniti.

Genova attraverso emozioni e opportunità

Quali erano le motivazioni che spinsero i nostri avi a partire a migliaia? Quale situazione si lasciavano alle spalle? In attesa della partenza, quali erano i luoghi della città frequentati dagli emigranti? Quali le condizioni del viaggio, le aspettative e la realtà dei fatti?

Cercando di rispondere a queste domande esplorerai i punti più significativi della città immergendoti emotivamente nella vita di tanti migranti che hanno lasciato l’Italia partendo da questa città per trovare un futuro migliore.

Quello che oggi chiamiamo “Porto Antico”, per esempio, era il punto dal quale fisicamente ci si imbarcava già agli inizi dell’800, quando la navigazione era ancora a vela.

All’epoca l’approdo genovese non era molto diverso rispetto al periodo dei grandi traffici medievali quando Genova diventò regina del Mediterraneo.

É solo agli inizi del Novecento che si comincia ad ampliare la superficie portuale genovese estendendola oltre la Lanterna.

La città dovette anche organizzarsi per accogliere il crescente numero di migranti e offrire punti di approdo alle navi a vapore che diventavano via via più grandi.

I bollettini del Consorzio Autonomo del Porto di Genova contengono i dati delle migrazioni verso le Americhe tra il 1906 e il 1935.

 

Emigranti e strutture portuali in evoluzione

Negli anni Venti, il traffico degli emigranti è ben superiore a quello dei passeggeri.

Soltanto nel 1926, a fronte di circa 5000 passeggeri, si contano ben 12 mila migranti, la maggior parte dei quali, quasi 8000, diretti in Argentina.

Oltre all’Argentina, mete preferite degli emigranti partiti da Genova sono il Brasile, con circa 2000 arrivi, gli Stati Uniti, scelti da circa 1600 persone, poi il centro America e l’Australia.

Nascono così, negli anni 30, strutture moderne per gestire il traffico di arrivi e partenze. Una di queste è la Stazione Marittima costruita appositamente per ricevere e smistare i passeggeri in arrivo e in partenza con i nuovissimi transatlantici. Oggi, sulla stessa banchina, partono e arrivano migliaia di crocieristi.

Ci perderemo poi tra profumi e attività che ancora fervono intorno al porto, tra i vicoli che accolsero e sfruttarono l’emigrazione. Sarà l’occasione per gustare un pezzo di torta salata o di farinata nelle antiche “sciamadde”; minuscole attività commerciali facilmente riconoscibili dalla fiammata sempre ardente che si intravede nel forno.

Tutto il giorno sfornano ancora oggi torte salate e piatti tipici genovesi. Sicuramente frequentate all’epoca anche dagli emigranti in cerca di un pasto caldo, veloce ed economico in attesa della partenza del piroscafo.

Passeremo poi nella centralissima Piazza de Ferrari, un tempo sede della Società di Navigazione Italia che gestiva il traffico verso le Americhe e si occupava della vendita dei biglietti per la traversata. 

Conosceremo la storia di uno degli armatori più importanti della città: Raffaele Rubattino. E poi ancora approfondiremo le condizioni del viaggio salendo simbolicamente a bordo della ricostruzione di un vecchio piroscafo i cui ambienti sono stati ricostruiti nelle sale del Museo del Mare Galata.

La visita è condotta da una guida turistica abilitata specializzata.
È personalizzabile a seconda degli interessi familiari e del tempo a disposizione e può comprendere l’ingresso ad un museo tematico a scelta.

Durata della visita

3 ore

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italiano

Informazioni/Da sapere

Località/Il posto

Indirizzo

Genova, GE, Italia

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